Dodici cilindri, 600 CV e un consumo di 18 litri di carburante per 100 chilometri. Sono questi i principali dati delle auto supersportive così come li abbiamo conosciuti finora. La nuova generazione di auto supersportive e hypercar è elettrica. E quindi, quanto meno a livello locale, senza emissioni ma con il massimo piacere di guida. Oltre ai piccoli costruttori di nicchia, anche le case automobilistiche rinomate iniziano a riconoscere il potenziale di guida dinamico dell'elettrificazione.
Auto sportiva a motore centrale Audi PB18 E-Tron
Con i suoi 680 CV, l'Audi PB18 E-Tron è un modello non troppo spinto tra le fila delle supersportive elettriche. Tuttavia passa da 0 a 100 km/h in poco più di due secondi. Con un peso a vuoto di circa 1.550 kg, ha un rapporto peso/potenza di 2,28 kg/CV. E, fatto piuttosto atipico per un'auto sportiva, l'Audi ha un bagagliaio alquanto capiente di 470 litri. Quindi per chi vuole essere sportivo e allo stesso tempo rispettoso dell'ambiente e avere spazio per un bagaglio di discrete dimensioni, l'auto elettrica di Ingolstadt è una buona scelta. Ne saranno prodotti 50 esemplari.
Hypercar elettrica dalla Croazia: Rimac C_Two
Rispetto al suo predecessore, la Concept_One, il produttore croato di lusso ha apportato numerosi miglioramenti alla seconda versione della supersportiva elettrica. Quattro motori elettrici mettono in strada un'incredibile potenza di 1.408 kW (equivalente a 1.914 CV). L'auto sportiva elettrica, che costerà oltre un milione di euro, passerà da 0 a 100 km/h in soli 1,97 secondi. La velocità di 300 km/h viene raggiunta in soli 11,8 secondi, mentre la velocità massima è di 412 km/h. Perché il divertimento continui il più a lungo possibile, è stata installata una batteria raffreddata a liquido con una capacità di 120 kWh, che consentirà un'autonomia fino a 650 chilometri NEDC.
La Pininfarina Battista: un mostro elettrico da 1.926 CV
Il costruttore d'eccellenza, che da poco ha sede a Monaco di Baviera, ha presentato uno studio al Salone dell'auto di Ginevra 2019 per un'auto che sarà prodotta di serie già nel 2020. E anche i soli dati sono impressionanti: 1.926 CV e anche qui si passa da 0 a 100 km/h in soli due secondi. In questo caso però la velocità massima è di "soli" 350 km/h. L'autonomia sarà limitata a 450 chilometri. Anche la Pininfarina ha largamente preso spunto dalla Rimac: infatti sia i motori elettrici che la batteria a T da 120 kWh sono stati prodotti dai croati
Next EV Nio EP9
I cinesi sono in grado di realizzare ciò che viene creato dagli europei: con l'EP9, la start-up americana-cinese Nio ha messo in strada un'auto supersportiva a propulsione elettrica con 1.360 CV. Grazie ai suoi quattro potenti motori elettrici, l'auto elettrica sportiva accelera da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e può raggiungere i 313 km/h. Il prezzo d'acquisto è nell'ordine di sette cifre anche perché saranno costruiti indicativamente solo 16 esemplari di Nio EP9.
Fonti delle immagini:
Immagine teaser, Pininfarina Battista Ginevra 2019 1Y7A5402.jpg, dimensioni originali 4.408 × 1.997 px, ridotta a larghezza 400 x: Alexander Migl, pubblicato con licenza di Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International
Foto dell'articolo, Rimac C Two, GIMS 2019, Le Grand-Saconnex (GIMS0004).jpg, formato originale 5.366 × 2.642 px, ridotto a 1168 x px: Matti Blume, pubblicato con licenza di Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International