Domande sui proiettori a LED: quello che hai sempre voluto sapere

L'avvento della tecnologia a LED nei moderni sistemi di proiettori è considerato una delle innovazioni più significative del settore dell'illuminazione automobilistica. Dall'introduzione delle prime funzioni luminose come terza luce stop nei primi anni '90, la tecnologia a LED ha assistito a uno sviluppo rapidissimo, che trova il suo culmine in sistemi di illuminazione avanzati come Matrix HD84. Soluzioni con proiettori a LED trovano ora impiego in veicoli di quasi tutte le classi, dalle utilitarie alle auto di classe superiore.

I LED sono considerati pressoché esenti da manutenzione e molto più longevi rispetto alle sorgenti luminose tradizionali alogene o allo xeno. Con una durata di esercizio di molte migliaia di ore, i diodi luminosi accompagnano spesso il veicolo per tutta la sua vita utile. A questo risultato contribuisce anche un sofisticato sistema di Thermo Management, che risulta assolutamente indispensabile nei moderni proiettori a LED.

Il colore della luce simile a quello della luce diurna risulta particolarmente piacevole alla vista e contribuisce a evitare l'affaticamento visivo del conducente. L'elevata potenza luminosa e l'ottima illuminazione stradale consentono di riconoscere ostacoli ed eventi ambientali in modo più rapido e semplice. Ciò rappresenta un vantaggio per la sicurezza di tutti gli utenti del traffico. Questo vale soprattutto per gli ultramoderni sistemi di illuminazione a LED dotati di funzioni luminose avanzate.

La tecnologia a LED offre innumerevoli possibilità di progettazione durante lo sviluppo di proiettori, gruppi ottici posteriori e luci dell'abitacolo (illuminazione ambiente). Alle case automobilistiche si aprono così nuove opportunità di differenziarsi dalla concorrenza, sviluppando un design stilistico e illuminotecnico accattivante e inconfondibile.

La crescente complessità dei componenti high-tech dei veicoli moderni richiede soluzioni diagnostiche flessibili. Senza un'identificazione rapida del veicolo, una diagnosi affidabile degli errori, un vasto database di dati e componenti e un servizio di assistenza professionale non è possibile eseguire una corretta riparazione del veicolo che sia al tempo stesso remunerativa per l'officina In questo ambito sono d'aiuto gli apparecchi diagnostici professionali, ad esempio gli ultimi dispositivi della serie mega macs di HELLA Gutmann Solutions. Essi comunicano direttamente con la centralina del veicolo, analizzano i codici di guasto, forniscono istruzioni di riparazione, eseguono passo dopo passo la calibrazione di proiettori basati su telecamera e a matrice di LED e molto altro ancora.

In determinate situazioni la luce abbagliante a matrice di LED deve essere ricalibrata, ad esempio dopo avere montato/smontato il proiettore, sostituito il parabrezza, regolato la convergenza dell'assale posteriore o montato/smontato la telecamera anteriore. In un sistema basato su telecamera anteriore occorre ricalibrare la luce abbagliante anche dopo avere regolato quella anabbagliante, poiché in questo caso la luce abbagliante perde i suoi valori di apprendimento.

Per poter circolare nel traffico stradale i proiettori devono essere regolati correttamente e devono pertanto essere sottoposti a una revisione periodica nell'ambito di una officina. Solo così consentono di aumentare la visibilità e la sicurezza. Fino a poco tempo fa questo controllo veniva eseguito con il metodo della cosiddetta "parete a 10 metri". Questo sistema di misurazione prevede di collocare il veicolo a una distanza di 10 metri da una parete chiara, sulla quale sono tracciati degli appositi segni. I proiettori vengono controllati e regolati sulla base di tali segni.

Questo metodo di controllo è tuttora prescritto dalla legge e viene utilizzato nella forma descritta soprattutto per veicoli agricoli e speciali, nei quali i proiettori si trovano a una certa distanza dal terreno. Infatti gli svantaggi della "parete a 10 metri" sono evidenti: è necessaria una parete relativamente grande, luminosa e libera e quindi molto spazio. Spesso, soprattutto nelle officine più piccole, non è possibile soddisfare tali condizioni. A ciò si aggiunge il fatto che gli attuali sistemi di illuminazione presentano requisiti molto più elevati per quanto riguarda il processo di misurazione. Oggi le attività di controllo e regolazione dei proiettori vengono condotte pertanto quasi esclusivamente con l'ausilio di moderni centrafari (abbreviati con la sigla SEG). Tali dispositivi consentono di controllare la distribuzione della luce con maggiore rapidità e flessibilità.

Con l'aumento della diffusione e il costante sviluppo delle nuove tecnologie per proiettori e dei nuovi assistenti all'illuminazione crescono anche i requisiti posti ai sistemi di controllo e regolazione dei proiettori. Ciò riguarda da un lato i centrafari, dall'altro anche l'ambiente di misurazione. Per consentire una maggiore accuratezza di misurazione e di regolazione dei proiettori, in Germania è stata emessa una direttiva. Essa contiene precise disposizioni in merito all'allestimento di una postazione di regolazione dei proiettori a norma.

L'impressionante sviluppo dei moderni sistemi illuminotecnici accresce le difficoltà anche per le officine. I sistemi di assistenza tecnica possono infatti funzionare perfettamente solo con sensori (a radar) e telecamere regolati correttamente. I moderni proiettori a LED devono essere talvolta sottoposti a particolari procedure di misurazione o regolazione.

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