Passare ai fari da lavoro a LED: un chiaro vantaggio in termini di visibilità e sicurezza!

Non è un caso che la tecnica di illuminazione a LED sia sempre più diffusa in agricoltura: i fari da lavoro a LED sono infatti altamente efficienti e garantiscono un risparmio energetico, hanno un design accattivante e per di più trasformano la notte in giorno. Sempre più macchine sono dotate di tecnologia a LED già direttamente dalla fabbrica. Vale tuttavia la pena di adottare questa tecnologia su macchine agricole di vecchio modello? Ne abbiamo parlato con Dietmar Bengsch, tecnico della rete commerciale esterna di HELLA:

Redazione: Sig. Bengsch, la tecnologia a LED è ormai di serie per i fari da lavoro. Tuttavia, vale la pena di passare da fari alogeni o allo xeno a fari a LED su macchine agricole meno recenti?
 

Dietmar Bengsch: quando si parla di tecnica di illuminazione efficiente, i fari a LED sono sempre la scelta giusta in termini di risparmio d'energia e longevità. E questo vale sia per le nuove macchine che per l'attrezzatura agricola meno recente, dotata ancora di fari alogeni o allo xeno. Se le macchine agricole vengono utilizzate nel campo nelle ore serali e anche quando è già buio, l'azienda agricola dovrebbe veramente passare alla tecnologia a LED.

Perché i fari a LED sono così validi?
 

Dietmar Bengsch: ci sono parecchie argomentazioni a favore della tecnologia a LED. Tra questi il fatto che i LED, a differenza delle lampade a incandescenza dello stesso tipo, hanno un fabbisogno d'energia minore, e sono quindi un'alternativa efficiente dal punto di vista energetico ed anche economicamente vantaggiosa. La luce dei fari a LED per autovetture con una temperatura di colore di oltre 5.000 Kelvin è generalmente molto simile alla luce diurna. Chi siede a lungo su un trattore dotato di tecnologia a LED anche quando è buio, sa esattamente quanto questa luce renda il lavoro più piacevole.
Inoltre, dato che i LED non hanno filamenti e sono meno sensibili alle vibrazioni, la loro durata è notevolmente più lunga rispetto alle lampade a incandescenza! Riepilogando, l'ottima illuminazione a LED degli ambienti di lavoro assicura una visibilità migliore, affatica meno la vista ed è ovviamente un vantaggio in termini di sicurezza.

Sono argomenti convincenti. È possibile eseguire senza problemi un retrofit anche su veicoli meno recenti?
 

Dietmar Bengsch: un retrofit è quasi sempre possibile ed anche vantaggioso. Abbinare i proiettori alogeni o allo xeno già installati con un faro a LED è senz'altro possibile. Tuttavia i fari da lavoro attuali dovrebbero essere sempre sostituiti in coppia con fari a LED.
Prima di adottare questa tecnologia si dovrebbe valutare quali aree di lavoro devono essere illuminate – illuminazione a corto raggio, a lungo raggio o del terreno – e qual è la soluzione migliore per la loro illuminazione. La sostituzione o il retrofit sono di per sé relativamente semplici e realizzabili con una spesa relativamente contenuta. Numerose soluzioni per i singoli veicoli o le singole marche sono disponibili presso i rivenditori, e sul nostro sito Internet ci sono video con le istruzioni per eseguire il retrofit.

Ci sono degli aspetti di cui si deve tenere conto quando si esegue un retrofit?
 

Dietmar Bengsch: sicuramente! Facciamo sempre presente che tra i fari da lavoro a LED ci sono nette differenze, a seconda del produttore. Chi desidera eseguire il retrofit, dovrebbe ad esempio verificare che i fari presentino uno standard tecnologico elevato, ad esempio resistenza alle vibrazioni, disaccoppiamento e protezione contro il surriscaldamento (Thermo Management), aspetti che contribuiscono a una lunga durata. Anche la tecnologia dei riflettori presenta notevoli differenze, che influiscono sulla distribuzione della luce. Le prestazioni dei fari a LED sono evidenti solo se i riflettori, le lenti e l'elettronica di comando interagiscono perfettamente tra loro. Anche un'elettronica priva di interferenze assicura un impiego senza problemi.

Quando si esegue un retrofit totale o parziale è importante anche che sia eseguito a regola d'arte e che, ad esempio, la sezione dei cavi sia corretta. I conduttori dei cavi già presenti nel veicolo hanno un determinato diametro che limita il flusso di corrente. Bisogna assolutamente evitare sovraccarichi dovuti a un numero di Watt troppo elevato e il conseguente rischio di incendio dei cavi.

Esiste un limite massimo per i fari da lavoro a LED?
 

Dietmar Bengsch: in Germania il numero dei fari omologati per gli spostamenti su strade pubbliche è regolamentato dall'articolo 52 del Codice della strada (StvZO). Il numero di fari addizionali montati nella parte anteriore non deve superare il rif. 100.I fari da lavoro montati nella parte anteriore, posteriore e laterale del veicolo - a seconda delle sue caratteristiche tecniche tecniche - possono essere montati a posteriori in quantità illimitata e utilizzati anche su strada. La sola condizione: devono poter essere accesi e spenti separatamente e non possono essere accesi in aree pubbliche.

Scoprite di più sui fari da lavoro HELLA